lunedì 25 gennaio 2010

Morte (della politica) a Venezia

Ogni tanto l'impulso prevale. E allora si mandano mail ai quotidiani, scritte di getto, dopo aver saputo qualcosa che ci colpisce, spesso negativamente. Dato che sono mestrino, la questione della candidatura "part time" di Brunetta a sindaco di Venezia (che manterrà, se eletto, lo status di Ministro della Repubblica) mi ha colpito nel vivo. Per l'assurdità della scelta. Ma anche le primarie del PD in laguna dimostravano tutta la loro inutilità. Il Gazzettino, che ringrazio, ha pubblicato il mio sfogo ragionato (scusate l'ossimoro). Parlando di comunicazione, i protagonisti potrebbero scrivere tre libri perfetti per questa situazione:
  • Renato Brunetta, "Due poltrone per uno. Come sputtanarsi in una settimana".
  • Partito Democratico "L'insostenibile inutilità delle primarie".
  • I cittadini veneziani (AA.VV.) "I novi rusteghi. E ora cosa votiamo?"
P.S. Si ringraziano Thomas Mann, John Landis, Milan Kundera e Carlo Goldoni per l'ispirazione (dei titoli).

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