lunedì 21 novembre 2011

Il marketing dei "risultati misurabili"

Per scrivere un documento di marketing, la rete è una risorsa fondamentale. Qualunque sia la nostra esperienza e le nostre competenze, andare comunque alla ricerca di un modo nuovo di pensare, di valutare e di sviluppare certe attività è sempre una bella idea. Questo è quello che ho fatto nei giorni scorsi, impegnato nella realizzazione di un piano di marketing e comunicazione relativo a un prodotto della mia nuova azienda. Un momento molto interessante, come spesso accade, è quello di "inventarsi" (non trovo termine migliore) gli obiettivi da raggiungere. Per avere qualche conferma e qualche idea, ho cercato in rete "obiettivi di marketing e comunicazione", questo è quello che ho trovato. Riassumo per non farvi perdere tempo: nulla di nuovo. Ma c'è di più.

In ogni sito, documento, piano, presentazione o video, il mantra relativo agli obiettivi è, quasi sempre, lo stesso: "devono essere chiari, realistici e, soprattutto, misurabili". Il concetto di "misurabili" è sempre interessante, perché presuppone numeri e soglie, non semplici commenti. Ne ho fatti tanti di piani ma questo momento è sempre fondamentale perché ogni progetto fa storia a sé. In ogni caso, impegnarsi oggi a rispettare un risultato che otterrai tra settimane o mesi, con molteplici fattori esterni che andranno a interagire con quei numeri, è una bella sfida. Allora in rete ho cercato di più, ossia qualche esempio di traguardo misurabile, magari in un settore di attività vicino a quello di cui mi occupo ora (IT e software). Cosa ho ottenuto? Poco o niente. Tutti a dire che bisogna arrivare a un traguardo, quasi nessuno che dice quale possa essere. Non si citavano esempi, non si approfondiva il discorso, ci si fermava al "misurabili". In sintesi, contenuti poco utili per chiunque, non solo per me.

I professionisti come me sono abituati a sentirsi dire che sono "venditori di fumo". Il motivo è che in Italia esiste una scarsa cultura di marketing e di comunicazione: invece, ogni giorno, persone bravissime aiutano le proprie imprese e i propri clienti a comunicare bene, ottenendo risultati più che misurabili, reali. Non sottolineando che il progetto è "andato bene", ma portando numeri relativi a un aumento di visite nel sito, una crescita effettiva (in percentuale) dei contatti con i potenziali clienti o un aumento dell'efficienza del CRM (più risposte e più soluzioni comunicate ai clienti in tempi inferiori). Queste informazioni, tuttavia, non risultano dalle ricerche di Google, rimangono all'interno del rapporto tra persona e azienda. Ed è giusto così. Ma se un imprenditore cerca di capire quale sia un obiettivo di marketing, il mio compito è anche quello di dargli esempi chiari e comprensibili. Se trova "aumentare il fatturato", abbiamo una conferma: chi l'ha scritto ha come obiettivo "far crescere le vendite di fumo". E ci sta riuscendo.

(Photo credits: Flickr, NIC- OLA)

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