giovedì 22 novembre 2012

Le primarie, un gioco e un post in costante aggiornamento

Oggi provo a fare un piccolo esperimento, un post in evoluzione, uno storify in diretta. Tanto non mi costa nulla. Un gioco, come un gioco è l'oggetto stesso del post. Facciamo una premessa: mi sono divertito molto a usare le sezioni messe a disposizione dai siti americani per predire i risultati delle elezioni USA (come questo di politico.com). Risultato: ho indovinato 49 stati su 50, ho sbagliato solo la Florida, mi sono paragonato a Nate Silver e, in definitiva, mi sono molto divertito. Quindi oggi mi sono chiesto: visto che in Italia ci sono le primarie, del PD a breve e del PDL tra qualche tempo, anche i quotidiani nostrani hanno fatto giochi simili? Non ne ho trovati. Ho chiesto un parere anche a un esperto di gamification ed editoria come il mio amico Pier Luca Santoro e qui sotto c'è la risposta.

Alla luce di questo, ho pensato: perché non buttare questa piccola idea su Twitter e chiedere lumi direttamente ai principali quotidiani italiani?


Ora sono le 12.53, vediamo se e come rispondono. Qui sotto metterò gli eventuali aggiornamenti: un post storificato, vediamo l'effetto che fa. Chiaro, se vedete giochi del genere su qualche quotidiano (non siti ad hoc, voglio vedere se qualche media risponde all'appello) fatemelo sapere. Magari l'idea è mia e chiedo una percentuale.

Aggiornamento delle 14.30

I quotidiani storici non hanno ancora risposto al mio tweet, rilancio e provo con tre fonti di informazione presenti esclusivamente online. Stiamo a vedere.

Aggiornamento delle 10 del 23/11
Nessuna risposta su Twitter alla mia piccola proposta. Non c'è problema, stiamo a vedere se qualcuno raccoglie lo spunto. Solo perché porterebbe gli utenti a riflettere in modo leggero e divertente sulla politica. Ne abbiamo tanto bisogno.

Aggiornamento del 27/11
Primo turno fatto, Bersani e Renzi al ballottaggio e ora si apre un bel testa a testa, più semplice da gestire anche in ottica gioco. Si potrebbe prendere questo esempio, usando le regioni italiane, e vedere chi vince. Non ci sono i grandi elettori ma potrebbe essere utile valutare i dati del primo turno, regione per regione, e far fare agli utenti una previsione: il Corriere fa vedere che le capacità ci sarebbero. Per ora nei media italiani non si va oltre a qualche banale sondaggio (La Stampa), si potrebbe fare molto di più. Stiamo a vedere.

Nessun commento:

Posta un commento